Spar, D. L., La Mure, L. T. 2003. The power of activism: assessing the impact of NGOs on global business. In California management review, vol. 45 (3): 78-101.
Sunday, November 22, 2009
The power of activism - Spar & La Mure, 2003
Serie: materiali per la CSR
Tuesday, November 17, 2009
VOW / 16
Tuesday, November 10, 2009
Thursday, November 5, 2009
CSR, norme e cigni neri
Proviamo a ragionare attorno alla possibilità di un approccio normativo (in senso giuridico) alla CSR. La norma è una regola generale, astratta e coattiva, basata sui valori guida di un ordinamento sociale. Fatto sta, che le norme regolano soltanto una parte della nostra vita in società e sono affiancate da una serie innumerevole di regole non scritte che influenzano il comportamento. Il concetto di norma implica quindi una semplificazione, un appiattimento. Anche in statistica, la curva di Bell che rappresenta una distribuzione normale è un modo efficiente per rappresentare molti fenomeni. Qui, il 95% dei casi si concentra a ±1,96 sigma dalla media e centrare dei valori in questo intervallo è considerato un grado probabilistico accettabile. L’esperienza però ci dice che sono le code della distribuzione a fare la differenza. Sono i Black Swans (Taleb). Sono i “comici”, che stanno ai margini della società e rivestono una funzione liminale (Bachtin), ma proprio per questo le forniscono una salutare traspirazione con l’esterno. Sono gli outliers, coloro che sfidano le convenzioni. Sono le mutazioni genetiche che portano avanti il processo evolutivo. La metafora evolutiva ci aiuta a comprendere come le code della distribuzione esistono in funzione degli incentivi ambientali. Un processo regolatorio sulla responsabilità d’impresa deve quindi essere inteso non come levelling-off, ma come sistema di incentivi che proattivamente alzi l’asticella, a rischio di spingere fuori dal mercato quelle imprese che si trovano nella coda sbagliata della distribuzione e scommettendo sulla possibilità di “ingrassare” la coda più all’avanguardia. Il mandato del settore pubblico è quello di gestire le priorità, ruolo che diventa critico quando gli interessi privati collidono con quelli pubblici. È quindi perdente qualunque difesa di chi continua a produrre con un sistema datato ed eco-illogico. Sarebbe come esonerare dalla pollution charge chi possiede veicoli inquinanti sostenendo che altrimenti resterebbe a piedi. La soluzione, in questo caso, consiste invece nel fornire un cuscino di mezzi pubblici su cui atterrare morbidamente. La logica del sistema di incentivi e di cuscini è da tenere presente quando si considera se e come legiferare sulla CSR tendendo presente che l’approccio volontario ha costituito finora il limite e la forza della CSR come strumento competitivo. I problemi legati al regolamentare la CSR sono molteplici. Prima di tutto, la sovranità nazionale degli stati si scontra con la globalizzazione (rimando al post di Andrea: “Il ruolo delle istituzioni pubbliche nella CSR”). Inoltre, la responsabilità d’impresa è industry-bound o, ancora più precisamente, network-bound. È cioè strettamente specifica della rete del valore di ogni singola impresa, che ne definisce le sfide e le peculiarità. Non ha senso parlare di una CSR in generale. Imprese diverse hanno diverse responsabilità, a seconda del loro modello di business. Quindi, ad esempio, una regolamentazione sul reporting in termini di “triple bottom line” rischia di presentare delle maglie talmente larghe da far proliferare dei CSR report “vuoti” (già ce ne sono molti!); oppure c’è la possibilità che fioriscano una serie di indicazioni minuziose su ogni industria, quindi, per forza di cose, complicate, aggirabili, incomplete, e statiche rispetto all’evoluzione delle reti di imprese e dei modelli di business. Una soluzione potrebbe essere quella di far valere il diritto all’informazione (escludendo per ovvi motivi i segreti commerciali) nei confronti delle imprese. Quindi, far sì che quando un cittadino o una NGO richiede il calcolo delle emissioni di CO2 o l’elenco dei fornitori, un’impresa sia tenuta a comunicarlo. Si tratta di entrare in una logica di trasparenza totale, in cui la persona giuridica impresa ha diritti, ma anche doveri vincolanti, che se non rispettati possono portare ad una sospensione dei diritti stessi.
Tuesday, November 3, 2009
VOW / 14
Sunday, November 1, 2009
Calcola la tua carbon footprint
Tuesday, October 27, 2009
Monday, October 26, 2009
La strategia aziendale nel network
Tuesday, October 20, 2009
Dal salone della CSR
Case studies e workshop interessanti per molti versi. Per un riassunto completo delle iniziative vedi il sito. Ciò che emerge dall’ultima edizione del salone Dal dire al Fare, è soprattutto l’immagine dello stato della CSR in Italia. Abbiamo avuto l’impressione che il dibattito sulla CSR in Italia sia ancora ad uno stato embrionale. L’impresa è al centro della scena e manca una visione d’insieme sulle value networks, sul ruolo dei governi e del no profit nella CSR, sui practitioners. I significati della responsabilità d’impresa sono piuttosto naif, dobbiamo ancora giustificarne la presenza e l’importanza strategica, ed in molti interventi si è sentita ancora la necessità di definirla.
C’è ancora molto da fare, insomma. Incontri di questo tipo sono sicuramente positivi, ma bisogna iniziare ad alzare un po’ l’asticella.
Thursday, October 15, 2009
Coming soon
- un resoconto del salone della CSR "Dal dire al fare",
- una rassegna di materiali sulla CSR estratti dalla letteratura internazionale (saranno decine di articoli schedati con un format unico di facile consultazione),
- un post sulle network distributions ed il channel marketing,
- un modello di responsible brand management,
- analisi di alcuni CSR reports,
- delle interviste con CSR practitioners.
Tuesday, October 6, 2009
VOW / 12
Thursday, October 1, 2009
Personificazione, eroismo e mitologia del potere.
Wednesday, September 30, 2009
Dal dire al fare
Tuesday, September 29, 2009
Thursday, September 24, 2009
La diffusione della logica di marca
Wednesday, September 23, 2009
La sottile linea verde
Tuesday, September 22, 2009
Friday, September 18, 2009
La dimensione esperienziale del consumo
Tuesday, September 15, 2009
Monday, September 14, 2009
Il ruolo delle istituzioni pubbliche nella CSR
Saturday, September 12, 2009
Le conseguenze economiche della rete
Thursday, September 10, 2009
MTV Sticky: la youth culture è servita
Wednesday, September 9, 2009
12 settembre 2009 - Plasticbag free day
Tuesday, September 8, 2009
VOW / 8 - Moltitudine inarrestabile
Monday, September 7, 2009
Il ruolo delle ONG nella CSR
Friday, September 4, 2009
Il web e la funzione liminale della comunicazione pubblica
Wednesday, September 2, 2009
Voglia di emozioni

Tuesday, September 1, 2009
VOW / 7
Monday, August 31, 2009
Fiducia e business: Ebay
Friday, August 28, 2009
La out-of-home tv da oriente a occidente
Tuesday, August 25, 2009
Sunday, August 23, 2009
L'agenzia viaggi del turismo consapevole
Tuesday, August 18, 2009
VOW / 5
Friday, August 14, 2009
Le eco-chic bag fanno tendenza


Tuesday, August 11, 2009
VOW / 4
Monday, August 10, 2009
Country Brand Index
Saturday, August 8, 2009
A Londra apre un pop-up store
Wednesday, August 5, 2009
Il manager interculturale / 2

Tuesday, August 4, 2009
Monday, August 3, 2009
Il manager interculturale / 1
